Da Lavello PZ a San Miniato passando x Sinalunga Francesca Innocenti vince la 6 ore a Lavello

Dopo la mezza delusione della maratona di Firenze Francesca Innocenti , evidentemente "carica", col proprio compagno si è presentata alla 6 ore di Lavelloo(PZ) vincendola arrivando 4^ assoluta prima delle donne.
A lei la parola:"Ciao Stefano ieri ho corso la 6 ore di Lavello migliorando di 6 Km. la distanza fatta ad Agosto. Con quasi 65 Km. Km. sono arrivata 1^ donna ed ho fatto 4° posto assoluto a 400 m. dal terzo! Sono contentissima del risultato fatto a sola una settimana da Firenze. Sono stata bene di gambe e di alimentazione. Anche il clima è stato ottimo!"
mentre alcuni facevano il giorno 6 la Corridamar con diversi nostri atleti "alloggiati" in qua e là e di cui abbiamo le foto il giorno dell'Immacolata Cosimo Convertino sfiorava il Record dei veterani SM50 e le cui gesta vengono così descritte dallo stesso:

5^ MEZZA MARATONA DI SAN MINIATO

Quinto appuntamento per questa gara che praticamente chiude la stagione delle mezze su strada in Toscana. Il percorso è di quelli veloci, piatto e con pochissimi cambi di direzione: uno di quei percorsi che ti invitano a cercare il risultato ad effetto e, come nel mio caso, ti obbliga ad una levataccia.
Purtroppo la giornata non è delle migliori e già a Scandicci, appena imboccata la FI-PI-LI, un tabellone a messaggio variabile preannuncia pioggia dalle parti di Fucecchio. E man mano che mi avvicino a San Miniato, effettivamente il cielo è sempre più coperto, benché la temperatura - circa 9° C - sia più che accettabile.
Nella zona di partenza l’umidità è altissima, anche se al momento non piove, ma noto con piacere che la folla di podisti - saremo 523 al traguardo della mezza – non si è lasciata affatto intimorire dal maltempo.
Si parte puntualissimi alle 9:00 e spingendo un po’ di più rispetto al ritmo prefissato riesco a guadagnare la testa del gruppo, evitando l’ingorgo e seminando i pace-maker dell’ora e 24’. Al primo km saluto con piacere Mazzierli della Subbiano Marathon, che procede a un ritmo leggermente inferiore rispetto al mio: pensavo di essere l’unico aretino, ma come scoprirò in seguito siamo in 5, con nessun altro atleta della Sestini. A partire dal 2° km inizia una pioggia leggera che andrà ad aumentare progressivamente d’intensità e che ci accompagnerà per tutta la gara.
Il percorso è indubbiamente veloce, pianeggiante e con rettilinei interminabili che lo rendono monotono e i chilometri sembrano scorrere molto lentamente. La mia gara, eccettuati i primi 2 km, è estremamente regolare, corsa alla media di 3’57”/km, cercando di sfruttare la scia di Denise Cavallini della G.S. Lammari: praticamente un metronomo. Accuso una lieve e temporanea flessione tra il 9° e l’11° km, in corrispondenza di una salita quasi impercettibile, dopodiché riprendo un buon ritmo. Verso il finale la pioggia si fa più intensa e il fondo stradale non riesce a drenare adeguatamente la notevole quantità di acqua; i muscoli cominciano ad accusare il freddo, l’umidità e, soprattutto, la stanchezza e tra il 18° ed il 19° km il mio ritmo-gara scende leggermente. Sono in sofferenza ma riesco a gestirla abbastanza bene e nei due chilometri successivi tiro fuori le ultime energie residue, chiudendo (esausto) in 1h 24’01” - real time 1h 23’58”. Buon tempo, anche se confesso che la mia ambizione era di limare almeno altri 30 secondi (tra l’altro, guardando il GPS, noto con un certo disappunto che la distanza segnalata è di 21.212 m).
Nonostante tutto, bella gara, vinta da Yuri Picchi della A.S. Atletica Vinci in 1h 12’21”, mentre tra le donne domina Dardini Claudia della G.S. Lammari in 1h 18’28”. Folta la partecipazione e discreta l’organizzazione da parte delle società podistiche locali.

Fonte: Convertino Cosimo, Francesca Innocenti e sito Atletica Sinalunga