Alla maratonina di Verona esordio x 4; Silver e Golden Gala. Ciao Paola!

In questa settimana ci sono stati eventi atleti e non di vasta portata. L'avvicinamento alle olimpiadi ha portato gli atleti di vertice a scoprire, in vista dei giochi olimpici, le proprie carte. Fra Golden gala e Campionati Italiani oltre che meeting internazionali i primati dei vari Big sono stati a dir poco "sontuosi" (sui può dire?). Primati Italiani delle varie specialità battuti dopo anni di assenza di primati e gare. Già lo scorso anno si iniziò a gareggiare a luglio e tutti pensavano più a salvaguardare la propria integrità fisica che a gareggiare. Era un lusso anche allenarsi. Le cose stanno andando meglio. Decisamente meglio. Ora riinizierà anche l'attività x i giovanissimi. Intanto in anticipo col Golden gala a Firenze v'è stato il silver Gala con la nostra Baldini alle prese con i blocchi di partenza e la tendinite. Era una prova generale della struttura organizzativa. La nostra sui blocchi non ha impresso neanche il tempo di reazione. In pratica non ha mai spinto; si è alzata e partita. Poi il Golden Gala con Italiani giovanissimi in evidenza con tanto di miglioramento collettivo.

Fra il Golden Gala e li campionati Italiani giovanili all'improvviso, durante una cerimonia a carattere sportivo, Paola Pigni ci ha lasciati. Paola milanese e velocista era stata convertita al mezzofondo da Bruno Cacchi che divenne poi suo marito. Abitava a Roma vicino al campo dell'Acqua Acetosa ed era una di noi. Correva a volte il lungo con noi. Poi altre volte ci chiedeva se qualcuno l'aiutava a fare qualche ripetuta "veloce". Bronzo alle Olimpiadi di Monaco alla prima dei 1500. La gara piu lunga erano gli 800 piani. Alla prima apparizione della maratona fece il miglior tempo mondiale (ufficioso) nella maratona di san Silvestro. Due anni fa perse Bruno Cacchi, marito, con cui presi il patentino da istruttore del pentathlon moderno. Domenica 4 nostri atleti hanno gareggiato alla mezza di Verona. Tre Galantino, Biondini e Menghini l'hanno vissuta fianco a fianco. Francesco Borri, evidentemente con maggior allenamento, ha corso in progressione partendo a 5' a Km. e finendo a 4'26" a Km. Ottimo x un esordiente. Solo la Biondini aveva fatto altre mezze. Questa era la prima con i nostri colori. Roberta galantino aveva esordito con la "massacrante" x lei salita di Lignano lo scorso anno arrivando distrutta. Ora, pare, si sia convinta che niente è impossibile.

La corsa ha sanato le mie ferite e mi fatto comprendere che i nostri limiti soggiornano solo nella nostra testa. Ogni chilometro percorso ha segnato le tappe della mia evoluzione non solo fisica ma mentale. Ho portato con me tutte le persone a cui voglio bene che hanno contribuito alla mia rinascita in questo lungo anno.

Questa medaglia l'abbiamo sudata ma ne valeva la pena arrivare in fondo."