Quale futuro? Attività sportiva e vita reale.. guardando al passato.

Il COVID 19 sembrava sconfitto ed invece ora è arrivato come uno tsunami. L'attività sportiva ,già precaria di suo, ha avuto un'altra mazzata fra capo e collo. L'attività sportiva , in generale, ha modificato completamente il modo di pensare e programmare. Aboliti nelle ultime ore i campionati Italiani di Cross anche individuali. Tanta fatica nelle prove regionali e poi abolizione del CDS (Femminile ammesse) e Rappresentative cadetti( ammesso Zanti). Una serie interminabile di giorni passati fra lavori casalinghi e non. Allenamenti fatti in notturna e diurna lontani dagli occhi indiscreti. Poi, lentamente, le norme x la ripresa: corse a cronometro o distanziamento "abbondante". A Luglio un paio di gare "non gare" Scalata dello Scopetone e tripla scalata a Lignano; una sociale ed altre 2 a distanziamento sociale con tanto di liberatoria individuale. Poi una lenta, anzi lentissima, ripresa agonistica. Aboliti i campionati Ragazzi siamo andati a Perugia dove, tramite C.R. Fidal Umbro, abbiamo partecipato con 3 categorie: esordienti, Ragazzi e cadetti. A livello regionale gare a Ferragosto x gli assoluti e a settembre x i master. Parecchi ragazzi, ma non solo, hanno attaccato le scarpette al classico chiodo. Poi Stadio aperto senza doccia (le norme igieniche lasciate al gel). Lenta ripresa provinciale. Programmazione della 3^ prova di promo cross. Ad ottobre riparte il covid 19 ed addio gare campestri. Permessi che tutti chiedono. La burocrazia in tutti i campi. Avevamo anche il permesso della Prefettura, arrivato dopo l'annullamento e prima dell'ultimo DPCM. Esperienza messa, per ora, in sospeso. Ma che annata è stata? Saltate le più logiche delle programmazioni si è andati a vista. A Perugia i giovanissimi hanno migliorato 2 record sociali di categoria. Francesca Sgrevi ha fatto la miglior prestazione Toscana e la 12^ nazionale nel giavellotto. Non è servito x la convocazione ai nazionali perchè già fatta. Rimasto Zanti che lì, Forli, ha raggiunto il podio 6° con tanto di P.B. Magdalena Cioli, a Perugia col sociale negli 80 cadette si era espressa benissimo ai regionali Toscani persi x 4 cm. ma portato il record del lungo a 5.00 ventoso e 4.99 regolare. I Ragazzi presenti alla prima gara in pista fanno i P.B. come pure gli esordienti. Dei master già detto nello scorso articolo. La normativa della FIDAL sta assecondando il virus. Per le prossime elezioni valgono i risultati del 2019. Anche x i permessi degli studenti atleti valgono le classifiche 2019. I primi 36 hanno diritto. O meglio possono fare domanda x permessi agli allenamenti. Ma, con quanto sta succedendo, servono ? In allegato norme COVID e Tesseramento. A Gennaio Assemblea x i nuovi presidenti regionali e quello nazionale. Sempre a Gennaio siamo coinvolti nell'organizzazione del Trail della Ronda Ghibellina. Questo x il futuro prossimo. Ora uno sguardo al passato. Da sempre quando un amico , un parente o un conoscente viene a mancare proviamo una stretta al cuore. Specie se giovani. Quasi tutti siamo nella stessa situazione. A Roma nel 1994 a soli 51 anni venne a mancare Benito Tulli. Chi era? Un maratoneta, azzurro, che aveva allenato agli esordi le gemelle Andreucci. Gli altri 2 della foto ancora "bazzicano" nel mondo master e l'atletica. A Roma hanno intitolato le Terme di Caracalla a Nando Martellini. L'Acqua Acetosa a Paolo Rosi. Due giornalisti telecronisti. a Milano l'Arena ad un altro giornalista. Benito lavorava alla VOXON poi, cassaintegrato ed infine vigile. Maratoneta in nazionale con 2h21' ed altre prestazioni a livello europeo. Ci fu una petizione x dedicare il campo di Caracalla a lui. Tanti amici persi x strada. I ricordi e l'amicizia restano nel cuore.

Fonte: Redazione e siti vari